Valle delle Memorie

Andando a sud di Otranto, scostandosi di poco rispetto alla città, si può accedere alla suggestiva Valle delle Memorie, un’ampia vallata disseminata da colorati e rigogliosi orti e giardini. Una zona circoscritta dalla presenza di due importanti monti: Monte Serro e Monte Lauro, in cui si erge, in cima ad una collina ricca di ulivi, la famosa Masseria di Torre Pinta.

L’intera valle è circondata da fredde pareti rocciose, sulle quali si aprono delle piccole grotte, disposte in gruppi o isolatamente. Queste cellette rappresentano la testimonianza della presenza dell’uomo in tale zona sin da tempi antichissimi, e molte di esse possono essere attribuite alle diverse popolazioni che si sono susseguite a comando dell’area, come i siculi, i messapi e i monaci basiliani. Senza dimenticare le diverse comunità rurali legate al Monastero di San Nicola di Casole, situato nelle vicinanze.

Gli studi condotti nella Valle delle Memorie hanno poi confermato che queste piccole grotte servivano come sepolcro per intere famiglie, per poi essere chiuse con grandi e pesanti lastroni addossati all’ingresso. Si tratta indubbiamente di uno dei luoghi più antichi e suggestivi di tutta la regione, ricco di testimonianze antiche che ne spiegano ben presto l’affascinante nome.

La Masseria di Torre Pinta è oggi un agriturismo. La pianta a croce latina è preceduta da un lungo corridoio di circa 33 metri, con soffitto dalla volta bassa e a botte, mentre una torre di forma cilindrica va a sormontare la parte centrale della struttura. Le pareti rocciose presentano numerose nicchie che testimoniano l’utilizzo della torre come colombaia.

La Valle delle Memorie è una tappa preziosa per chi ha intenzione di scoprire Otranto e i suoi angoli più nascosti, un complesso rupestre tra i più suggestivi che si possano ammirare in tutto il Salento.

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