Otranto d’inverno diventa un luogo incantato dove trascorrere le proprie vacanze. Il periodo natalizio rende ancora più suggestivo il piccolo borgo dominato dall’imponente castello aragonese, teatro di manifestazioni di vario genere.
Le iniziative idruntine iniziano col mese di dicembre e vanno avanti sino all’epifania: un susseguirsi di eventi che certamente non lascerà tempo per annoiarsi.
Cosa non perdere ad Otranto?
- Presepi: Anche ad Otranto, come nelle altre cittadelle salentine non mancano le esposizioni di Presepi monumentali. Proprio nel castello aragonese quest’anno si terrà una mostra del Presepe nelle ceramiche di Grottaglie: svariate opere provenienti direttamente dal Museo della Ceramica di Grottaglie verranno esposte nelle sale del Castello, così che gli abitanti e i turisti le possano visionare.
- Curiosità: già a partire dall’Ottocento gli artigiani grottagliesi si specializzarono nella realizzazione di Presepi in terracotta dipinta composti da varie figure tipiche delle rappresentazioni natalizie. Tra natività, pastorelli e bestiame vario non manca mai il famoso “sbantusu”, personaggio colto in pieno stupore alla vista della stella cometa. I Presepi esposti sono di vario genere, si spazia dai monoblocco ai complessi plastici più imponenti, passando per le figure mobili che arricchiscono il Presepe e tanto piacciono ai più piccoli, ma anche agli anziani che ricordano i lavori manuali tipici della loro fanciullezza.
- Mercatini: non mancano i mercatini natalizi, dove trovare addobbi di ogni genere, personaggi per arricchire i propri presepi domestici e tante idee regalo. Inoltre, quest’anno, dal 26 al 31 dicembre, l’associazione regionale alle politiche agricole, organizza degli stand dove trovare prodotti tipici dell’enogastronomia locale, con possibilità di degustazione e, ovviamente, di acquisto degli stessi. Accanto ai prodotti enograstronomici non poteva mancare il vino, grande protagonista del Salento e, infatti, durante la manifestazione si svolgerà la 1^ edizione del Concorso Enologico di Terra d’Otranto che vedrà premiati, nel corso della prima giornata, i migliori vini del Salento. Certamente questa è un’ottima iniziativa per promuovere un territorio dalle mille risorse che attrae turisti di ogni genere e non solo nei mesi estivi.
- Manifestazioni: Il Natale è il periodo in cui si organizza il maggior numero di manifestazioni e l’attenzione cade anche sulle fasce sociali più bisognose. Otranto in prossimità del Natale organizza fiaccolate della pace e serate dedicate agli anziani. Non mancano, inoltre, i momenti dedicati ai più piccoli come l’incontro con Babbo Natale e i suoi aiutanti che tanto piace ai bambini. Bisogna, infatti, occuparsi di tutte le fasce di utenti, per far sì che dai più piccoli ai più anziani, il Natale sia una festa piena di sorprese e iniziative.
- Spiritualità: Il Natale è prima di tutto una manifestazione religiosa; imperdibile il concerto di Natale, organizzato nella suggestiva Cattedrale di Otranto. La Cattedrale, fondata nel 1068 dal vescovo normanno Guglielmo e consacrata al culto nel 1088, è dedicata alla Vergine Annunziata e spesso è sede di importanti manifestazioni religiose. Mèta di pellegrinaggi e di visite turistiche anche grazie al fatto che conserva ancora gli scheletri intatti degli ottocento martiri idruntini, nel periodo natalizio è sede di un suggestivo Presepe monumentale, nonché, del concerto di Natale, durante il quale si possono ascoltare musiche sacre di varia datazione, si spazia dal Medioevo sino agli autori del Novecento, senza dimenticare i motivi barocchi.